‘‘Il processo della nascita è un periodo determinante per lo sviluppo della nostra capacità di amare’’ (Michel Odent – ginecologo).
La fiducia nella fisiologia del parto, il rispetto per l’evento nascita, la sorveglianza attenta ma non invasiva, il non interventismo, la personalizzazione dell’assistenza e tanto altro che potremmo qui elencare sono alla base di una esperienza della nascita che protegge ‘lo sviluppo della capacità di amare’!
Non è un contorno…le luci basse, le parole sussurate, il silenzio, la musica, le carezze, i massaggi, la libertà di seguire il proprio istinto…la gentilezza (come dice Ibu Robin Lim -un’ostetrica) non sono un contorno!
Non basta che un bambino nasca! Un bambino e la sua mamma devono poter nascere bene!
Come quando diciamo che non basta mangiare, ma bisogna mangiare bene, non basta lavorare, ma bisogna lavorare bene, non basta vivere, ma bisogna vivere bene! Una mamma e il suo bambino devono poter completare il processo biologico della nascita nei tempi che loro stessi necessitano, devono dar modo alla biologia dei lori corpi, alla complessità ormonale della nascita di esprimersi e consumarsi per potersi riconoscere e accogliere come madre e figlio! Devono permettere anche ai loro cuori di incontrarsi e al loro spirito di unirsi. Tutto questo mentre chi ha osservato e vigilato sul processo della nascita in un angolo continua ad osservare con rispetto e ammirazione l’incontro tra una madre, un padre e il loro bambino.
Non è un contorno! La nascita è così! Le mamme dovrebbero saperlo…i bambini lo sanno già! 😊
Benvenuta ‘così’ piccola Giovanna! ❤️
Le tue ostetriche Rosaria, Rosa, Elena.
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